Orto Aperto- Green Point

Orto Aperto- Green Point

Progettazione di sistemi in permacultura. *Click here for English text*

Promuovere l’attività orticola in città al fine di garantire la conservazione degli ambienti in cui viviamo, attraverso le tecniche di agricoltura rigenerativa e biodinamica.

Trascorrere il tempo libero all'aria aperta, imparare a produrre bio fertilizzanti, piantine ed avere alimenti sani.

Sostenibilità: parola vuota o troppo ricca di significati? “[…] sta diventando sempre più evidente che i problemi cruciali del nostro tempo 
– energia, ambiente, cambiamento climatico, sicurezza alimentare, sicurezza finanziaria – non possono essere studiati e capiti separatamente, in quanto sono problemi sistemici, vale a dire sono tutti interconnessi e interdipendenti” (Fritjof Capra e Hazel Henderson, Crescita qualitativa. Per un’economia ecologicamente sostenibile e socialmente equa, Aboca, 2009).La sostenibilità riguarda quindi numerosissimi aspetti della vita della popolazione mondiale; basti pensare che l’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile, sottoscritta nel 2015 da 193 paesi membri dell’ONU, prevede 17 obiettivi per un totale di 169 traguardi (https://www.unric.org/it/agenda-2030) da raggiungere entro il 2030.
Questa parola – sostenibilità – così ricca di riferimenti, non ci deve spaventare, anzi, ci deve far sentire coinvolti poiché riguarda tutti noi e tutti possiamo e dobbiamo fare qualcosa per restituirle il pieno significato: e ciò è possibile prima di tutto informandosi per diventare consapevoli, e poi sperimentando e applicando buone pratiche, condividendo esperienze e educando. Inoltre, come ci ricordano ancora Capra e Henderson “L’evoluzione non è più concepita come una lotta competitiva per l’esistenza, ma semmai come una coreografia collettiva in cui le forze trainanti sono la creatività e la costante introduzione di innovazione”.
Da dove cominciare?

Orti, giardini e balconi ci offrono un’ottima possibilità per fare la nostra parte nel cambiamento.
Coltivare è un atto culturale, e coltivare un orto o un giardino è la massima espressione della cultura agronomica sviluppata dall’uomo. (Clauser/Battiata).

Orto e sostenibilità presso l'orto comunitario del Siena Art Institute: Nostri iniziativi del orticultura informano cittadinanza e visitatori sull'importanza di una presa di coscienza sui temi dell'ambiente e, allo stesso tempo, offrono la possibilità di partecipare al progetto o di formarsi per mettere immediatamente in pratica, nel proprio orto o balcone, quanto stiamo esplorando insieme.


INSIEME STIAMO CREANDO UN QUARTIERE PIÙ SOSTENIBILE. COLLABORA CON NOI!
Vuoi partecipare?Contattaci a office@sienaart.org!

Progetti corellati: 

Cosa è la Permacultura?

La Permacultura offre un approccio alla gestione del territorio che integra la presenza di piante e animali nei contesti urbani. Esattamente quello che può servire a Siena per far rivivere in modo sostenibile i suoi spazi verdi.

La Permacultura è nata come sistema di progettazione del territorio che integra armoniosamente l'uomo con l'ambiente e i suoi elementi (abitazione, alimentazione, risorse naturali, relazioni umane e sociali). L'obiettivo è progettare insediamenti duraturi, il più possibile simili ad ecosistemi naturali, tramite il riconoscimento, l'utilizzo e l'armonizzazione delle componenti del paesaggio (morfologia, clima, terreno, acqua, vegetazione, animali) sviluppando rapporti di sostegno reciproco tra gli elementi dell'ambiente e i bisogni delle persone e basandosi su uno stile di vita "non predatore" e "non parassitario". Il risultato é un sistema di grande valore estetico, produttivo, e sostenibile nel tempo, con bassi costi di manutenzione.

(Accademia Italiana di Permacultura, www.permacultura.it.)

La formazione in Permacultura rientra nelle attività che il Siena Art Institute e la Siena School for Liberal Arts promuovano da anni per diffondere culture e pratiche legate alla sostenibilità ambientale per i suoi studenti e per la città.

Bernardo Giorgi, coordinatore del orto

L’arte diviene strumento di indagine ed ha come obiettivi principali l’uomo e il suo rapporto con l’ambiente.  Bernardo ha lavorato dalla fine degli anni novanta come artista, alla ricerca d’identità del territorio per mezzo dell’arte, intervenendo con opere non invasive, in sintonia con l’ambiente ospitante. Il concetto di natura, di luogo, è fondamentale nel suo lavoro. E' un viaggio attraverso i territori dell’arte in una continua messa in discussione dei limiti e dei confini, la sua è una ricerca dal respiro ampio, ricostruzione di identità polifoniche mai ferme a se stesse. In particolare sui territori di frontiera attraverso opere fotografiche, video, interviste, siti internet; nel 1999 è lungo la linea di confine polacco-tedesca, da Zittau fino al mare del Nord, per il Borders Project, percorso che ha originato un intenso scambio di culture e sperimentazioni artistiche diverse. Nel 2000 lavora sulle frontiere linguistiche intercantonali in Svizzera. Nel 2002 Between Dresden & Prague. Poi fino alla Mongolia in transiberiana in Cina.

Nell'ultimi anni grazie al progetto “Patterns” (Patterns Istanbul – dalla mappa all'abito”, Ufficio Arti e Mestieri della Municipalità di Istanbul ISMEK)  ed il gruppo Permacultura Siena, ho approfondito attività con modalità di tipo partecipativo, nell'ambito della sostenibilità, l'agricoltura, l'animazione territoriale, della sensibilizzazione e diffusione di conoscenza su tematiche di carattere ambientale e sociale, dell’arte pubblica (riflessione e trasformazione sociale attraverso l’arte o metodi creativi: dalla cartografia all'abito/abitare).


Come artista (professionista) ha lavorato presso gallerie e musei a livello internazionale. Come contadino fa il pane e svolge l’attività agricola a fini di autoconsumo

Collabora come Instructor al corso di Art and Society presso il Siena Art Institute/Il Punto.   

Bernardo Giorgi nasce a Camerino nel 1967, ha vissuto per molti anni a Berlino. Attualmente vive e lavora Siena.

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