StARTers with musicologist Guido Burchi 5 March
#StARTers con Guido Burchi
Il musicologo senese Guido Burchi, presenterà, tra aneddotica e rigore accademico, una conversazione sul tema “L’operetta: nascita e trionfo”, con un focus su Jacques Offenbach . Parte 1 di 2.
L'evento, a ingresso gratuito, sarà seguito da un aperitivo. (ENGLISH TEXT BELOW)
INGRESSO LIBERO
Presentazione in Italiano
Per maggiori informazioni:
https://www.sienaart.org/Arte-in-città/StARTers/
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#StARTers with Guido Burchi
The Sienese musicologist Guido Burchi, will combine anecdotes and academic rigor in a conversation on the theme "The Operetta: birth and triumph", with a focus on Jacques Offenbach. Part 1 of 2.
The event, free and open to the public, will be followed by refreshment.
FREE ENTRY
Presentation in Italian
For more more information:
https://www.sienaart.org/Arte-in-città/StARTers/
Martedì 5 marzo alle 18.00 in via Tommaso Pendola 37 a Siena, proseguono gli StARTers – Assaggi d’Arte, con un ospite consolidato del Siena Art Institute, il musicologo Guido Burchi. Una conversazione informale ad ingresso libero sul tema "L’Operetta: nascita e trionfo”. L’autorevole studioso, presenterà con la raffinata ironia che contraddistingue la sua oratoria, alcuni dei grandi capolavori musicali del compositore e violoncellista Jacques Offenbach.
Nato a Colonia, Offenbach, direttore d'orchestra al Théâtre français, poi impresario dei Bouffes-Parisiens, e della Gaîté, compose oltre un centinaio di operette.
Grazie all'incomparabile vis comica, alla genialità dell'intuizione teatrale e della caratterizzazione dei tipi e degli ambienti, all'estrosa varietà del discorso musicale, espressione sempre di un gusto artistico del tutto originale, è uno dei maggiori esponenti del genere dell’operetta.
Tra le sue operette più famose si ricordano: Orphée aux enfers (1858), La belle Hélène (1864), La vie parisienne (1866), La Grande-duchesse de Gérolstein (1867), La Périchole (1868), La fille du tambur-major (1875). L’opéracomique Les Contes d'Hoffmann, viene considerata da alcuni esperti il suo capolavoro, purtroppo non finito, a causa della morte nel 1880; l'opera infatti venne completata nella strumentazione da E. Guiraud e presentata al pubblico solo nel 1881.
Nelle scorse stagioni, Guido Burchi, già consulente musicologo dell'Accademia Musicale Chigiana e professore di Storia della Musica presso l'Università degli Studi di Siena, ha portato la grande musica agli StARTers – Assaggi d'Arte con incontri dedicati Giacomo Puccini, a Wagner, a Verdi e a Čajkovskij. Dopo la chiacchierata dello scorso novembre - dedicata a Mozart e Da Ponte - Guido Burchi tornerà ad essere ospite del Siena Art Institute per un'altra incursione nel patrimonio musicale.
L’evento, a ingresso libero, si chiuderà con una sessione di domande e risposte (Q&A) e con un aperitivo.