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Elena Aparicio, StARTers LIVE March 23

This season of StARTers dedicated to accessibility and inclusion through art and design continues! On the 23rd we will be speaking with Spanish expert in educational and cultural accessibility Elena Aparicio. Appointment in Italian.

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La stagione di StARTers dedicata all’accessibilità e all’inclusione attraverso l’arte e il design continua!Martedì 23 alle 18.00 parleremo con l’esperta spagnola di accessibilità educativa e culturale Elena Aparicio.Appuntamento in italiano.

Elena Aparicio è storiografa dell’arte per l’Università Rovira i Virgili di Tarragona e museologa e gestora culturale per l’Università di Barcellona (UB), specialista in educazione di musei da istituzioni come il MoMA di New York o il Museum of Fine Arts di Boston, ed esperta di accessibilità educativa e culturale per l’Università Internazionale di Andalucia e diverse entità specializzate come Fondazione ONCE Madrid, Società Federata di Sordi di Malaga, Plena Inclusión Madrid o Dançando com a Diferença (Maderia).

Dal 1995 crea programmi educativi e curatorialli dove si promuove la partecipazione attiva e l’inclusione effettiva attraverso l’arte: nella XII Cairo Internazionale Art Biennale (Egitto); nel ciclo “Musei per l’uguaglianza, la diversità e l’inclusione” del progetto La Cultura del Governo di Baja California e nel 5º Simposio Internazionale: “Ozio, Musei ed Uguaglianza” di Città del Messico; nell’Espacio Fundación Telefónica (Madrid); nel Museo Grao Vasso di Visseu (Portogallo); nel Museu Picasso di Barcellona, nei I, II e III Seminari Internazionali d’Arte Inclusiva (Almería, Siviglia e Madrid), nella II e IV Biennale di Arte Contemporanea della Fondazione ONCE (Madrid ); nel II Incontro internazionale di Arte e Teatro come Terapia a Brandeburgo (Germania); nella IV Summer of Photography Bienale di Bruxelles (Belgio), nella No Format Gallery di Londra (GB), nella Collezione Peggy Guggenheim e alla 49º e 50ª Biennale Internazionale d’Arte Contemporanea, entrambe a Venezia; nella Fondazione Cittadellarte Michelangello Pistoletto (Biella), nel Museo Univ. Leopoldo Flores de Toluca o all’Istituto Culturale di Tijuana (Messico), tra altre entità ed eventi internazionali.

Il suo lavoro gli ha permesso sperimentare strategie educative e comunicative basate sull’apprendimento collaborativo e su lo sviluppo del pensiero crítico, tra la psicologia cognitiva, la pedagogia costruttivista, le dottrine sociale, le strategie di pensiero visive o l’educazione inclusiva.

Attualmente è docente di Storia dell’Arte presso l’Escuela Universitaria Musical Arts Madrid; docente di Arte e Accessibilità Cognitiva nel progetto “Inserlab” rivolto a studenti con diversità cognitiva, dalla Cattedra di Inserimento Sociale dell’Università Rovira i Virgili in collaborazione con il Museu d’Art Modern di Tarragona. E dalla sua creazione nel 2017, è docente di Musei e Accessibilità Culturale nel Titolo di Proprio “Tecnico Ausiliario in Ambienti Culturali” per giovani con disabilità intellettive, del Vice-Rectorado degli Studenti dell’Università di Màlaga.

A novembre 2019 ha partecipato nella I “Patrimonio artistico e persone sorde: oiettivi e percorsi per l’accessibilità e la partecipazione”, colla conferenza “Persone sorde e Lingua dei Segni: nuovi paradigmi nell’accessibilità dei programmi museali” nel Progetto “LISten”, presso l’ARTDATE Festival di Bergamo.

Fra apprile e ottobre 2019 ha lavorato nel progetto europeo ARCHES (Accessible Resources for Cultural Heritage EcoSystems) insieme al team Educathyssen dil Museo Nazionale Thyssen-Bornemisza (Madrid).

Da 2016 a 2019 é stata consulente d’Accessibilità dil Museo Nazionale Centro d’Arte Reina Sofia, responsabile dello sviluppo della programmazione inclusiva per le persone con diversità sensoriale, cognitive e fisiche. E ha programmato la Settimana dell’Accessibilità 2016, 2017 e 2018, attorno alla celebrazione della Giornata internazionale della Disabilità il 3 dicembre.

Dal 2015 è responsabile dei programmi educativi inclusivi di The Art Factory Inc, un’associazione socioculturale specializzata nell’accessibilità universale e nell’inclusione di tutte le persone attraverso l’arte e la cultura.

Nel 2010 è stata curatrice spagnola alla XII Biennale Internazionale d’Arte Contemporanea del Cairo, con il progetto “Places of Origin” dei fotografi Bleda e Rosa. Museo d’Arte Moderna del Centro Nazionale di Cultura e Teatro dell’Opera, sull’isola di Gezira (Zamalek).

Dal 2003 al 2011 è stata coordinatrice dei programmi pedagogici, contenuti educativi e responsabile del programa d’Accessibilità dil Museo Picasso di Malaga.

Ha lavorato con artisti e registi come Peter Greenaway, Bigas Luna, M. Pistoletto, C. Pietroiusti, Multiplicity, Evru/Zush, il collettivo d’arte commestibili Ali & Cia., la performer Esther Ferrer, i fotografi Bleda & Rosa o Fernanda Fragateiro, ma anche con giovani artisti emergenti.

La sua esperienza di didattica museale l’ha portata a collaborare con esperti internazionale: Philip Yenawine (creatore del dipartimento educativo del MoMA, NY), Amelia Arenas (programma MITE nel Kawamura Memorial Museum of Art), Abigail Housen (psicologa cognitiva delle Visual Thinking Strategies VTS, Boston-NY) o Dory Jacobson dell‘Art Institute di Chicago.

E ‘stata professoressa ospite da museologia, didattica museale e accessibilità culturale presso la London Metropolitan University (London MET), l’Università Nazionale Autonoma del Messico (UNAM) l’Università Complutense (UCM) e l’Autonoma di Madrid (UAM), l’Università Internazionale di Catalonia (Barcellona) o l’Università del Mar (Murcia).

Fà anche consulenza di arte, didattica, musei, inclusione, i programmi partecipativi e accessibilità culturale, in entità nazionali e internazionali.

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